giovedì 28 aprile 2011

AMORE VIRTUALE

Sei al dì là del mare
oltre l’orizzonte
lontano dai miei occhi
molto vicino al mio cuore.

Separati dalla distanza
tagliati a metà dalla lontananza.
Rimaniamo uniti nella perseveranza
di tener vivo il nostro amore.

Amiamoci con la mente
pensando solo al presente
sovrastando il desiderio
di un rapporto esistenziale.

Divisi da un mondo realisticamente ostile
rimaniamo insieme nel virtuale
abbracciati dalla fantasia
baciati da un magico sogno.

NELL'ARIA

Volteggio leggera nell’aria…
mi adagio lievemente su una roccia,
simbolo di sicurezza e protezione
ma una folata mi fa rialzare in volo…
inebriata dai profumi mattutini
oscillo tra fiori e sogni proibiti…
non ancora appagata cerco un appiglio…
provo a posarmi su terraferma
tranquillità…e serenità…vi trovo…
tuttavia … riecco ritornare in me il desiderio
di riprendere il mio volo libero,
fluttuando tra mille avventure
appagando i miei desideri più reconditi…
inaspettatamente giunge una bufera ,
travolta dalla sua forza precipito in un abisso…
mi guardo intorno…nessun appiglio…
nessuna roccia a cui aggrapparmi…
solo il vuoto intorno…
sono solo un granello di polvere
che si spazza via in un momento.

TRA NOI... IL MARE

Seduta sul mio terrazzo guardo il mare.
Un ricordo affiora nella mente
una città una spiaggia …noi.
Tu poggiato ad una vecchia barca
io seduta su una traballante sedia.
Annegando nell’azzurro dei tuoi occhi
mi stringevo al tuo braccio
affondando il viso sul tuo petto
mentre… calde lacrime rigavano il mio volto.
Se avessi immaginato che non ti avrei più rivisto
avrei carpito l’immagine del tuo viso
l’avrei conservata dentro la mia anima
così da poterla carezzare e baciare
nelle sere nere quando mi manchi.
Una cosa però ti ho rubato… lo confesso
ho portato via con me la tua essenza
il profumo che ora aleggia intorno a me
riempiendo la mia stanza della tua presenza.
Seduta sul mio terrazzo
guardo da lontano un gabbiano volare
devo convincermi a dimenticare
ormai tra di noi c’è di mezzo il mare

SOGNO

è sera di bonaccia
il ritmo lieve dell’onda
culla i miei sogni
con lo sguardo seguo invidiosa
il volo d’un gabbiano.
Lontano l’orizzonte
è cinto dai magici colori
di un sole che tramonta
non contentandomi
dell`orizzonte
vorrei andare oltre
cercando l’infinito.
In questo mio sogno...
senza più ostacoli
né barriere
spiego le mie ali e prendo il volo
vado felice svolazzando
su cieli azzurri e mari blu
fluttuando nell’immenso
rifuggendo dal passato
proiettandomi in un futuro
di totale libertà.

SILENZIO

Amo avvolgermi tra le braccia tue
lasciarmi sommergere dalla pace
perdermi tra dolci tue carezze.

Dignitoso e muto
colmi ogni esiguo pensiero
consolando il mio animo impetuoso.

Inebriata t’ascolto…
nulla disturbi questo momento
voglio assaporarti interamente.

Permani nella mia mente
risolleva il mio cuore
liberami dal rumore.

MAI AMATA

sotto che stella sono nata?
non certo la più bella…
il ricordo della mia infanzia?
un cuore solitario
un corpo statuario
le carezze degli adulti?
mani sudate che toccavano
occhi maliziosi che guardavano…
cercavo un po’ d’amore
provare un batticuore
ricevevo solo promesse
se solo cosa… avessi concesso
sedotta…violentata…mai amata…
sotto che stella sono nata?
la più sfortunata
la mia vita ormai è andata
cerco ancora un po’ d’amore
provare un batticuore
ma il destino è già segnato
sedotta…ingannata …mai amata

LA MIA VITA

In questa gabbia dorata
ho appiattito la mia vita
celata dietro un falso sorriso
elargito ad un illusorio mondo .
Scorreva la mia vita
giorno dopo giorno
anno dopo anno
ad ogni triste inverno
aspettavo primavere.
Passando le stagioni
senza gioia nel cuore
sognando il grande amore
anelando una vita migliore.
Ora stanca … inaridita
rivorrei la mia vita
aprire questa gabbia
cancellare i freddi inverni
svegliarmi a nuovi giorni
frullare tra i miei sogni.

PERDONAMI MAMMA

Che dolce il nome suo…
ogni bimbo lo dice felice
“mamma"
suono soave
pieno d’amore.
Perdonami mamma...se
non aveva
un dolce suono per me!
Non ho saputo amarti
riuscivo solo ad accusarti
ignara forse ingenua
non ti accorgevi di nulla
non vedevi il mio tormento.
Che colpa ne avevi se non sapevi.
Adesso che non ci sei più
ho capito cosa ho smarrito...
La gioia d’amarti di sentirti vicina
per questo ora dico…
perdonami mamma.

LA TEMPESTA

Si increspa il mare sottoposto al vento
tutto s’agita al suo cospetto…
Lontano il grido d’un gabbiano m’atterrisce
la catastrofe sembra imminente…
Minacciose nuvole nere si avvicinano
brividi avvolgono tutto il corpo…
Turbini di ricordi attanagliano il petto…
Un improvviso tremolio s’impadronisce delle mie mani
il mio cuore guizza e si contorce dal terrore…
La paura del domani torna repentina
la tempesta ormai è vicina…

PASSIONE

Calda è la notte
una fervida luna
avvolge i nostri corpi
accresce i nostri sensi
la fiamma dell’amore
è salda nei nostri cuori
uniti nell’immensità
abbandoniamo la ragione
tuffandoci nella passione

LA REALTA'

Specchio la mia anima
è nera di dolore.
Un puntaspilli il mio cuore.
Vorrei sfuggire dalla realtà
per ritrovare la serenità.
Speranze perdute
sapore di verità abbandonate.
Ho dentro un vuoto incolmabile.
Perché non riprendere le redini
decidermi a tornare sui miei passi
riuscire ad ammainare la vela?
Un pensiero sovrasta la mia mente:
cosa cerco? cosa voglio?
Cercando l’amore
mi sono perduta
in un vicolo buio.
Non c’è uscita.
Volevo l’impossibile
l’irraggiungibile
l’inimmaginabile.
Ho ricevuto amarezze
immense delusioni
molte frustrazioni
Rifletto sul passato
nessun pentimento affiora
ostinatamente precipito nel vuoto
della mia esistenza.

ONDE

Ad occhi chiusi me ne sto vicina al mare,
simile ad una roccia immobile aspetto…
Un onda va un onda viene
levigando una vita acuminata.
Inaspettatamente s’alza un vento di passione…
il mare s’agita scatenando un onda anomala
avanzando batte impetuosamente sulla roccia
scacciando via la tristezza e la malinconia,
procurando alla mia anima piacere ed allegria,
radiando dispiaceri e tormenti ,
appianando la strada ad un sogno avvenire…
attratta dal suo vigore voglio vedere l’onda anomala…
la guardo e tra un tumulto d`acqua … intravedo i tuoi occhi.

T'AVREI AMATO...

Sarei arrivata ad abbracciare il cielo
dalla felicità di amarti.
Allungar la mano per accarezzare il fuoco
della tua passione.
Avrei potuto pure svuotare il mare
pur di non farti andare.
E se solo avessi potuto
scrutare dentro la tua anima,
discernere ogni tuo recondito pensiero,
trovare la strada giusta
la via diritta che portava al tuo cuore,
t’avrei amato con molto ardore.
Adesso che tutto è andato perso
mi manca la brama di lottare,
abbandonata al mio destino
precipito nel buio inferno
della solitudine,
mia unica amica.

SAPORE AMARO

Ho voluto seppellire ogni sentimento
sotto una piramide dì indifferenza…
con la tristezza nel cuore
a volte odio l’amore…
infelicità e tristezza
solo questo mi ha saputo dare…
senza più fede né amore
la mia vita mi appare futile…
il tempo scorre a vuoto
a chi interessa se vivo o se muoio?
non c’è più musica nel mio cuore…
non c’è più nessun sorriso …
ho in bocca un amaro sapore…
vorrei addormentarmi
dormire e sognare…
ma cosa sognare?
amore gioia felicità
sono solo utopia …
la realtà e solo quel che resta…
la realtà è solo il “niente”.

PENSIERI RIBELLI

Come su tanti piccoli sassolini pungenti
i miei pensieri camminano
lungo i sentieri della mia vita,
a ritroso percorrono i ricordi…
sfondando la porta del passato,
irrompono nella stanza adorna di dolori…
girano inorriditi fra tanti spettri disarmati dal tempo
tendono a sfuggire da questo castello stregato
aspirano a volare verso orizzonti nuovi…
ma una forza li ritrae
li fa tornare sui loro passi,
vorrebbero capire …
vorrebbero sapere…
vorrebbero perdonare…

FINE DI UN AMORE

Sfilo tristemente il cuore dal petto
ripiego delicatamente l’ anima
spoglio la mente dalle illusioni
ripongo tutto nel cassetto dei ricordi.
Il sogno d’amore è finito.
Ritorno al grigiore del passato
uniforme vita scolorita
giorni uguali ed infiniti.
Sentimenti spenti dal dolore
sentieri senza speranza
su cui camminare amaramente.
La meta non è lontana
si avvicina giornalmente
aspetta avidamente
la fine d’ogni essenza.

FIORE SULL'ASFALTO

L’immensità del cielo mi parla di te.
Uno spazio senza fine che non si può colmare,
come il vuoto che hai lasciato in tutti noi…
Sei sparito in un giorno di pioggia,
tutto tramutò in un momento…
in ogni istante della mia vita
permasi nel rancore e nel dolore…
I giorni passano inesorabili…
le notti insonni cercano riposo…
un fiore è caduto sull’asfalto,
una vita spezzata da un infame destino
una pioggia battente copre il pianto…

GABBIANI

Scuotiti dal tuo torpore
animati con l`amore
riscaldati del mio calore.
Vieni prendi la mia mano
ti porterò lontano,
dal tuo passato
dal tuo tormento
da una vita sbiadita.
Vivremo solo del presente
liberandoci dalle angosce
spogliandoci dalle paure.
Chiudiamo gli occhi
sogniamo di volare
siamo gabbiani
in un vasto mare.

BRICIOLE D'AMORE

Impalpabili volteggiano nell’aria
profumando di primavera.
Cadute distrattamente da chissà dove
smarrite nel tempo.
Spaziano nella mente
nutrendosi di spasimi
anelando consolazioni.
Danzando sui ricordi
si adagiano su fiori recisi
dipingendo l’amore.
Un ritratto d’autore.
Sono solo briciole
frammenti di sentimenti
che unite tra loro
danno vita al mio cuore.

PUZZLE

Ritaglierò i miei ricordi
E li adagerò nel fondo di un cassetto
per aprirlo nei momenti di malinconia
Li tirerò fuori ad uno ad uno
E come un puzzle li ricongiungerò
Non saranno tutti uguali
Ci sarà quello piccolo piccolo
Ci sarà quello più grande
Serviranno tutti quanti
Insieme formeranno il quadro
Che ha dato origine al mio amore
È vero col tempo i colori sbiadiranno
Forse non ricorderò come intersecarli
Ma credimi amore riuscirò a metterli insieme
e farò riaffiorare il ricordo che ho di te